Nuova Riveduta:

Esodo 6:12

Ma Mosè parlò in presenza del SIGNORE, dicendo: «Ecco, i figli d'Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare?»

C.E.I.:

Esodo 6:12

Mosè disse alla presenza del Signore: «Ecco gli Israeliti non mi hanno ascoltato: come vorrà ascoltarmi il faraone, mentre io ho la parola impacciata?».

Nuova Diodati:

Esodo 6:12

Ma Mosè parlò davanti all'Eterno e disse: «Ecco, i figli d'Israele non mi hanno dato ascolto; come dunque potrebbe Faraone ascoltare me, che sono incirconciso di labbra?».

Riveduta 2020:

Esodo 6:12

Ma Mosè parlò alla presenza dell'Eterno, dicendo: “Ecco, i figli d'Israele non mi hanno ascoltato; come vorrà darmi ascolto il Faraone che sono impacciato con la parola?”.

La Parola è Vita:

Esodo 6:12

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Esodo 6:12

Ma Mosè parlò nel cospetto dell'Eterno, e disse: 'Ecco, i figliuoli d'Israele non mi hanno dato ascolto; come dunque darebbe Faraone ascolto a me che sono incirconciso di labbra?'

Ricciotti:

Esodo 6:12

Rispose Mosè al Signore: «Tu vedi che nemmeno i figli d'Israele m'ascoltano. Come mi ascolterà il Faraone, specialmente essendo io difettoso nel parlare?».

Tintori:

Esodo 6:12

E Mosè rispose al Signore: «Ecco, non mi stanno a sentire nemmeno i figli d'Israele; e come potrà ascoltarmi Faraone, incirconciso come sono di labbra?»

Martini:

Esodo 6:12

Rispose Mosè al Signore: Tu vedi, come i figliuoli d'Israele non mi danno retta: e come mi darà retta Faraone, particolarmente essendo io inetto a parlare?

Diodati:

Esodo 6:12

E Mosè parlò nel cospetto del Signore, dicendo: Ecco, i figliuoli di Israele non mi hanno pôrto orecchio; e come mi porgerebbe orecchio Faraone, essendo io incirconciso di labbra?

Commentario abbreviato:

Esodo 6:12

10 Versetti 10-13

La fede di Mosè era così debole che difficilmente avrebbe mantenuto fede al suo lavoro. L'ubbidienza è sempre legata alla grandezza della nostra fede. Sebbene le nostre debolezze possano umiliarci, tuttavia esse non devono dissuaderci dal fare il nostro meglio in qualsiasi opera che compiamo per Dio. Quando Mosè ripeté i suoi discorsi strani, non li argomentò più, giacché Dio diede a lui e ad Aronne quella forza persuasiva nei confronti dei figli d'Israele e di Faraone. L'autorità di Dio è sufficiente per rispondere a tutte le obiezioni e ci obbliga ad obbedire, senza mormorare o discutere, Filippesi 2:14.

Riferimenti incrociati:

Esodo 6:12

Eso 6:9; 3:13; 4:29-31; 5:19-21
Eso 6:30; 4:10; Lev 26:41; De 30:6; Is 6:5; Ger 1:6; 6:10; 9:26; At 7:51

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata